Limiti all’autonomia degli amministratori di delegare a terzi i propri poteri gestori
28 Marzo 2024
La Corte di cassazione, con sentenza del 3 agosto 2022, n. 24068, si è espressa in merito ai limiti di ammissibilità dell’attribuzione di deleghe gestorie a terzi da parte degli amministratori di società per azioni, affermando che “all’amministratore di una società per azioni non è consentito delegare ad un terzo poteri che, per vastità dell’oggetto, […]Invalidità della delibera assembleare adottata con abuso di maggioranza
29 Febbraio 2024
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2660 del 29 gennaio 2024, si è pronunciata sull’invalidità di una delibera assembleare di S.r.l. per abuso della maggioranza, ribadendo che una tale condotta “è causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi alcuna giustificazione nell’interesse della società – per essere il voto ispirato al […]Cause di scioglimento della società e doveri dell’amministratore
21 Dicembre 2023
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 11041 del 27 aprile 2023, ha stabilito che chi esercita in via giudiziale un’azione di risarcimento del danno nei confronti di uno o più amministratori che abbiano posto in essere atti gestori non meramente conservativi, pur essendosi già verificata una causa di scioglimento della società da questi ultimi […]Applicazione abusiva della clausola “simul stabunt simul cadent”
30 Novembre 2023
Con la sentenza n. 3058 del 17 aprile 2023 il Tribunale di Milano, Sez. spec. in materia di imprese, ha stabilito che sussiste l’esercizio abusivo della clausola statutaria “simul stabunt simul cadent” ogni qualvolta le dimissioni di uno o più amministratori siano dettate, unicamente o prevalentemente, allo scopo di far cessare dalla carica gli amministratori […]Invalidità della delibera di approvazione del bilancio e conseguenti obblighi in capo agli amministratori
28 Settembre 2023
Con l’ordinanza n. 14338 del 24 maggio 2023 la Cassazione ha stabilito che l’impugnazione della delibera di approvazione del bilancio non richiede anche l’impugnazione dei bilanci medio tempore chiusi nel corso del giudizio, posto che, ai sensi del terzo comma dell’art. 2434-bis c.c., “l’organo amministrativo deve tener conto delle ragioni dell’intervenuta dichiarazione giudiziale d’invalidità della […]Annullabilità, nullità e inesistenza della delibera assembleare
15 Settembre 2023
Il Tribunale di Napoli, sez. spec. in materia di imprese con la sentenza n. 7508 del 27 luglio 2022 ha stabilito che l’annullabilità è il regime di invalidità delle delibere assembleari avente portata generale, mentre la nullità ha portata solo residuale. L’inesistenza, invece, può essere dichiarata solo ove non sussista alcuna componente idonea a ricondurre […]Ineleggibilità del sindaco per rapporti patrimoniali con la società
27 Luglio 2023
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 29406 del 10 ottobre 2022, ha chiarito che l’indipendenza del sindaco può essere compromessa non solo quando egli sia direttamente legato alla società da un rapporto continuativo di consulenza, ma anche qualora tra la società e il sindaco intercorrano altri rapporti patrimoniali che ne compromettano l’indipendenza, con la […]I danni causati dall’amministratore in conflitto di interessi
6 Luglio 2023
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 7279 del 13 marzo 2023, ha stabilito che un amministratore che abbia agito in conflitto di interessi risponde dei danni cagionati alla società ex art. 2476 c.c. qualora lo stesso, facendo prevalere l’interesse contrario alla società, abbia compiuto scelte gestorie contrarie a ragionevolezza e al criterio di diligenza. […]L’aumento di capitale elimina ex tunc la causa di scioglimento della società per riduzione del capitale al di sotto del limite legale
29 Giugno 2023
Con ordinanza n. 17139 del 15 maggio 2023 la Corte di Cassazione ha escluso la responsabilità dell’amministratore di una società, il cui capitale sociale si era momentaneamente ridotto al di sotto del minimo legale per perdite, che non abbia accertato la causa di scioglimento del contratto sociale, se sia intervenuto un aumento di capitale idoneo […]Il divieto di concorrenza degli amministratori ai sensi dell’art. 2390 c.c.
15 Giugno 2023
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14226 del 23 maggio 2023 ha stabilito che, per incorrere in violazione del divieto di concorrenza ai sensi dell’art. 2390 c.c., l’amministratore deve esercitare, per conto proprio o di terzi, un’attività concorrenziale che consti di un complesso di atti coordinati ed unificati sul piano funzionale, non essendo sufficiente […]